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Quando la città ricorda: a Parma un convegno sui monumenti come segni vivi della memoria collettiva

Un convegno per riscoprire il valore dei monumenti come segni vivi della memoria collettiva e dell’identità urbana, oggi al Cimitero Monumentale della Villetta.

Quando la città ricorda: a Parma un convegno sui monumenti come segni vivi della memoria collettiva
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Oggi, martedì 21 ottobre, dalle 10:30 alle 13:00, la Galleria Sud del Cimitero Monumentale della Villetta di Parma ospita il convegno “Segni vivi urbani. Monumenti e memoria collettiva”, promosso dall’Ordine degli Architetti PPC di Parma in collaborazione con ADE Servizi cimiteriali e con il patrocinio del Comune di Parma.

L’iniziativa nasce dal desiderio di riflettere sul valore dei monumenti come segni vitali della città e della memoria collettiva: testimonianze di un’epoca, strumenti di identità, luoghi di riconoscimento e simboli capaci di incidere nello spazio urbano, influenzando la coscienza civile.

Scelta non casuale quella del Cimitero Monumentale della Villetta, luogo di stratificazioni e memorie che si presta a un dialogo profondo sul ruolo del monumento sotto diversi punti di vista — architettonico, storico, antropologico e simbolico.

«Il tema nasce dagli scritti di Aldo Rossi, che definiva la città come locus della memoria collettiva», spiega Alessandro Tassi Carboni, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma. «Nella città le architetture e i monumenti sedimentano nel tempo, rendendo visibile il messaggio di una comunità e costruendo un legame profondo tra la collettività e l’identità di un luogo. Le architetture non sono semplici oggetti, ma testimoni della storia e della cultura di una civiltà, capaci di adattarsi e sopravvivere nel tempo».

Il programma della giornata

Dopo i saluti istituzionali di Caterina Bonetti, assessora ai Servizi Educativi e Transizione Digitale con delega ai Servizi Cimiteriali, e di Matteo Petronio, amministratore unico di ADE SpA, introdurrà i lavori Aldo De Poli, professore ordinario dell’Università di Parma.

Seguiranno gli interventi di:

  • Massimiliano Azzolini e Manuele Camorali, architetti, con una riflessione su “L’architettura dei memoriali”;
  • Giancarlo Gonizzi, coordinatore del progetto “Città della Memoria”, con l’intervento “Dall’antichità al contemporaneo: l’evoluzione del monumento”;
  • William Gambetta, storico del Centro Studi Movimenti, con “Il monumento come simbolo – Potere politico, identità collettive e conflitti sociali”;
  • Luca Monica, docente del Politecnico di Milano, che presenterà “Ricomposizione della memoria. L’architettura del Monumento alle Barricate del 1922 a Parma”;
  • Paola Greci, storica dell’arte, con “Talking Teens – Le statue parlano!”, progetto di valorizzazione e divulgazione attraverso percorsi educativi e accessibili.

A moderare sarà Alessandro Tassi Carboni, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma.

Visita guidata conclusiva

Al termine del convegno, verso le 12:30, Giancarlo Gonizzi guiderà i partecipanti in una visita al Cimitero Monumentale della Villetta, con tappe al Monumento a Niccolò Paganini, al famedio di Cleofonte Campanini e al Monumento al Partigiano.

Un appuntamento che intreccia architettura, memoria e cittadinanza, invitando a riscoprire il valore dei segni urbani che raccontano la storia collettiva e la identità viva della città.

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