venerdì, Marzo 29, 2024
0 Carrello
Edilizia

LignoAlp realizza lo spazio espositivo della Coca Cola per l’Expo 2015.

Un padiglione Coca Cola per l’Expo2015 completamente made in Italia

1.96KVisite

Il padiglione Coca Cola è stato progettato dall’architetto italiano Giampiero Peia e dall’agenzia di Brand Experience psLIVE ed è stato studiato per garantire il massimo risparmio energetico e il minor impatto possibile sull’ambiente, nonché il massimo comfort interno.

Una struttura realizzata in legno, vetro e acqua – materiali ecosostenibili, riutilizzabili e facilmente riciclabili, che daranno vita a uno spazio dal disegno semplice, iconico e accogliente, che sorgerà in uno degli epicentri del sito espositivo di Expo 2015.

 

Una Coca Cola made in Italy

Il padiglione Coca Cola sorgerà infatti in prossimità del Padiglione Italia e di Lake Arena, grande spazio aperto e specchio d’acqua destinato all’intrattenimento. Coca Cola ha chiesto espressamente che la struttura del padiglione fosse realizzata totalmente in legno in modo tale da poter essere poi smontata e recuperata.

Un  parallelepipedo alto 12 metri per per una superficie complessiva di 1000 metri quadrati, dove al suo interno verrà narrato l’universo Coca Cola.

Il tema scelto da Coca Cola è quello dei cento anni dal primo prototipo della famosa bottiglietta contour, comparsa poi sul mercato nel 1916. Sulle facciate esterne più grandi del padiglione saranno quindi applicate delle sagome che ne ricordano la forma, mentre all’interno sarà il grande lampadario a farne riferimento. Sulle due facciate esterne più piccole invece saranno installate delle cascate d’acqua. Nell’edificio è previsto un open space che si sviluppa a doppia altezza.

 

Smontabile, riutilizzabile e con una superficie equivalente a un campo di basket, dopo l’esposizione il padiglione Coca Cola avrà una seconda vita: sarà riconvertito in uno spazio coperto dove praticare attività fisica a beneficio della collettività che lo ospiterà e nel rispetto dell’obiettivo di Expo 2015 di destinare le strutture temporanee al riciclo o al riutilizzo. 

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi