venerdì, Aprile 26, 2024
0 Carrello
Urbanistica

La proposta di legge per la valorizzazione dei piccoli Comuni

Lo scorso 28 Settembre è stata approvata dalla Camera la proposta di Legge attinente la valorizzazione dei piccoli Comuni, ovvero quelli con meno di 5000 abitanti.

1.98KVisite

Lo scorso 28 Settembre è stata approvata dalla Camera la proposta di Legge attinente la valorizzazione dei piccoli Comuni, ovvero quelli con meno di 5000 abitanti. Il piano deve essere ora vagliato all’esame del Senato. Il progetto è quello di recuperare e riqualificare i e mettere in sicurezza centri in abbandono riconvertendoli in alberghi e luoghi di ricezione diffusi. Sono 5.585 i piccoli Comuni in Italia.

Viene specificato che la legge sui Piccoli Comuni, stanzia 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017 al 2023, prevedendo poi un Piano Nazionale per la riqualificazione dei borghi con meno di 5000 abitanti.

Come ricordato precedentemente, con il ddl si avranno anche semplificazioni in materia di banda larga, norme sugli alberghi diffusi e sul dissesto idrogeologico, sorretti da un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy.

Il fondo dei 100 milioni sarà rivolto alle aree oggi in condizioni di maggior difficoltà e servirà per gli investimenti per l’ambiente e i beni culturali, la mitigazione del rischio idrogeologico, la salvaguardia e la riqualificazione urbana dei centri storici, la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici, lo sviluppo economico e sociale, l’insediamento di nuove attività produttive.

Il ddl prevede, infine, che i Comuni in più potranno acquisire case cantoniere e ferrovie dismesseda rendere disponibili per attività di attività sociali quali: protezione civile, volontariato o alternativamente la promozione dei prodotti tipici locali e turismo.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi